cosa mangiare ad agrigento
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Cosa mangiare ad Agrigento, le pietanze che devi assolutamente assaggiare. Agrigento è una città ricca di storia, cultura ma anche delizie culinarie buonissime che si tramandano da generazioni. Tralasciamo in questo articolo i classici dello street food siciliano come “pani câ meusa”, “pane e panelle”, “arancini”, “cassate”, “cannolo” ecc. Agrigento è famosa per i suoi piatti tradizionali che riflettono l’incantevole miscela di influenze culturali che hanno plasmato la regione nel corso dei secoli.

Piatti tipici salati da mangiare ad Agrigento

Fra i piatti tipici salati della provincia di Agrigento menzioniamo la “minestra di seppie” di Siculiana Marina (ottima al Ristorante La Scogliera), la “pasta di S. Giuseppe” a Ribera, “pasta e ceci” a Favara, il “coniglio all’agrodolce” a S. Angelo Muxaro, la “stigghiola” a Racalmuto, “u pitaggiu” a Castrofilipppo, il “macco” di Raffadali e il “tagano” di Aragona (si trova solo nel periodo pasquale).

Dolci tipici da mangiare ad Agrigento

I Ciarduna

I Ciarduna sono fatti di pasta frolla, farciti con crema di ricotta di pecora e poi rivestiti di granella di mandorle. Sicuramente Meno famosi dei cannoli siciliani ma la ricetta dei ciarduna è tra le più antiche della pasticceria siciliana. Sono preferiti dai locali rispetto ad altri dolci, perché molto genuini e gustosi.

I Taralli

I taralli sono biscotti morbidissimi al profumo di limone e anice, ricoperti da una glassa di zucchero e buccia di limone. Anche se si trovano ormai in tutta la Sicilia, i taralli agrigentini sono considerati tra i più buoni. Quelli di Racalmuto, paesino a pochi km da Agrigento, sono i più famosi ma ormai in provincia di Agrigento si trovano buonissimi in diversi Bar.

Ricci alla mandorla e al pistacchio

I Ricci sono biscotti di pasta di mandorle tipici del comune di Agrigento. Resi famosi dal romanzo “Il Gattopardo” assieme a diverse altre delizie della pasticceria siciliana. Questi biscotti erano una produzione esclusiva delle suore del locale Monastero di clausura del Santissimo Rosario di Palma di Montechiaro già almeno nel Settecento. Oggi questi dolci sono facilmente reperibili in ogni forno e pasticceria della provincia. A Raffadali, paese del Pistacchio Dop, sono realizzati anche con il pistacchio, ottime al Bar Le Cuspidi.

Le “Minni di Virgini” di Sambuca di Sicilia

Le “Minni di Virgini” (o “minne di Sant’Agata”) sono un dolce tipico siciliano originario di Sambuca di Sicilia. Questi dolcetti a forma di seno sono preparati con una pasta dolce farcita con ricotta, cioccolato e cannella, granella di mandorle e una ciliegina candita.